E’ un modello distributivo dell’energia che si fonda sulla condivisione del surplus energetico prodotto da diversi impianti connessi in una rete elettrica di proprietà degli stessi utenti. Dotandosi di un sistema di accumulo predisposto alla smart grid, e una volta che la normativa regoli questo meccanismo, gli utenti potranno condividere il loro surplus energetico all’interno di una rete di proprietà per poi utilizzare questa energia nei momenti di deficit. Le implicazioni di questo modello distributivo sarebbero rivoluzionarie. L’autonomia energetica, infatti, verrebbe estesa a quartieri e città, determinando una svolta epocale verso l’abbattimento delle emissioni dannose nell’ambiente.